Gentilissimi Colleghi,
in allegato trovate la scheda di analisi elaborata dall’Ufficio Studi del Consiglio Nazionale Forense, che illustra le misure di più diretto interesse per gli Avvocati e per i Consigli dell’ordine forense contenute nel Decreto Legge n. 18/2020, c.d. “Cura Italia”.
Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo ha costituito al suo interno un apposito tavolo di lavoro e già opera in piena sintonia e collaborazione con il Presidente della Corte di Appello di L’Aquila, con il Procuratore Generale, con il Presidente del Tribunale di Teramo, con il Procuratore della Repubblica di Teramo e con i Magistrati referenti, in vista dell’adozione, da parte dei Capi degli uffici giudiziari, per il periodo compreso tra il 16 aprile e il 30 giugno 2020, dei provvedimenti organizzativi volti ad evitare assembramenti e contatti ravvicinati tra le persone all’interno di ogni spazio degli uffici stessi, che, in base alla norma, vanno adottati sentito il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.
Al fine di consentire a ciascuno di Voi di potersi organizzare al meglio, occorre comunque che prendiate nota, sin d’ora, di quanto segue :
-le udienze civili che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori e dalle parti, potranno svolgersi mediante collegamenti da remoto organizzati dal giudice utilizzando i seguenti programmi: Skype for Business, Teams; a tal fine il Giudice comunicherà ai procuratori delle parti e al pubblico ministero, se è prevista la sua partecipazione, giorno, ora e modalità di collegamento.
-le udienze penali a cui partecipano persone detenute, internate o in stato di custodia cautelare durante il periodo di efficacia del Decreto, si svolgeranno, ove possibile, utilizzando gli strumenti di videoconferenza già a disposizione degli uffici giudiziari e degli istituti penitenziari.
Solo in alternativa, possono essere utilizzati i collegamenti da remoto previsti per le udienze civili, laddove non sia necessario garantire la fonia riservata tra la persona detenuta, internata o in stato di custodia cautelare ed il suo difensore e qualora il numero degli imputati, che si trovano, a qualsiasi titolo, in stato di detenzione in luoghi diversi, consenta la reciproca visibilità.
Il Consiglio dell’Ordine di Teramo riserva di farVi avere ogni utile aggiornamento ed ogni necessario sostegno formativo.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Antonio Lessiani