Riapertura Tribunali

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Care Colleghe e Cari Colleghi,

la difficile ripresa dell’attività giudiziaria, anche dopo l’11.5.2020, riguarda tutti i Tribunali italiani ed è dovuta a disposizioni normative o direttive ministeriali, quali ad esempio l’art. 87 del D.L. 18/2020 che ha stabilito che modalità ordinaria del lavoro dei dipendenti è quella del c.d. lavoro agile, come pure la circolare del Capo Dipartimento del Ministero di Giustizia del 2.5.2020 prot. 70897/U, che, anche per la c.d. fase due, prevede la limitazione dell’accesso del pubblico agli uffici giudiziari, salvo che per le attività urgenti, la limitazione dell’orario di apertura al pubblico, la regolamentazione degli accessi previa prenotazione telematica.

Richiamo perciò la formale richiesta inviata dal COA di Teramo al Ministro di Giustizia, al CNF ed all’OCF, e che già Vi è stata inviata in allegato a newsletter n. 107 del 3 giugno scorso.

Sia il COFA, che il CNF e l’OCF si sono fatti portatori delle istanze che sono pervenute, oltre che dal COA di Teramo, anche da tanti altri COA d’Italia.

E’ a Vostra conoscenza il “Documento per la ripresa della Giustizia in Italia” diffuso dall’OCF, che denuncia che “Oggi la nostra Giustizia è paralizzata, non accessibile e ostaggio di profonde distorsioni di sistema”.

Riporto anche la sintesi della denuncia che il Presidente f.f. del CNF ed il Presidente dell’OCF hanno portato sul tavolo del Ministro nel corso dell’incontro del 5.6.2020 : “In un momento tanto drammatico per l’Italia, la giustizia italiana ha raggiunto uno dei livelli più critici della storia repubblicana : è oggi paralizzata e quasi del tutto inaccessibile. Il perdurare di una situazione di stallo nei Tribunali non può trovare più giustificazione nel momento in cui l’intero Paese sta invece programmando la ripartenza di tutte le attività produttive e sociali”.

All’esito di detto incontro, il Ministro ha diffuso una nota con la quale ha assicurato : “La giustizia deve tornare in tempi celeri alla normalità. Alla luce del mutato scenario, ci indirizziamo verso la riapertura. Le eccezioni dovranno essere debitamente motivate da ragioni sanitarie conclamate”.

Il Ministro stesso, nel corso delle interrogazioni a risposta immediata, facendo appunto riferimento alla riunione con i rappresentanti dell’avvocatura, ha appena dichiarato che è imminente l’emanazione di una circolare volta a garantire “il riequilibrio del rapporto tra lavoro in presenza e lavoro da remoto dei dipendenti e in generale la regolare celebrazione delle udienze già a partire dall’1.7.2020

Da una parte esprimiamo apprezzamento per lo sforzo compiuto dai nostri rappresentanti nazionali, che hanno raccolto e sostenuto le istanze delle istituzioni forensi locali.

Dall’altra non possiamo non pretendere che l’annunciata riapertura dei Tribunali  sia effettiva e la più rapida possibile, visto che ci avviciniamo alla pausa feriale, e senza le limitazioni come sopra previste sino ad oggi.

A tal fine, assicuro che il COA di Teramo continuerà a svolgere la sua attività di impulso e di sostegno ai nostri rappresentati distrettuali e nazionali.

Cordiali saluti

Il Presidente
Antonio Lessiani

                                                                                     

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