Immediato inserimento degli avvocati e del personale giudiziario tra le categorie a rischio per il piano di vaccinazione nazionale

Care Colleghe e Cari Colleghi,

il COA di Teramo, con l'allegata delibera del 23.2.2021, ha richiesto alle competenti Autorità l’immediato inserimento degli avvocati, unitamente a tutto il personale giudiziario, tra le categorie a rischio per il piano di vaccinazione nazionale, considerato che:

-l’amministrazione della Giustizia è annoverata tra i “servizi pubblici” essenziali dall’art. 1, comma 2, lett. a) della L. 12/6/1990 n. 146;

-l’esercizio della giurisdizione deve essere considerato “servizio essenziale e di pubblica utilità”, per sua stessa natura fondamentale per la civile convivenza dei cittadini;

-ai sensi dell’art. 24 della Costituzione, “la difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento”;

-la gravissima emergenza sanitaria non ha fermato il comparto giustizia, né l’esercizio della funzione giurisdizionale, a conferma del suo carattere di “servizio essenziale e di pubblica utilità”, imponendo agli avvocati e agli operatori del settore la frequenza giornaliera degli uffici giudiziari;

-l’impegno degli avvocati nella tutela dei diritti e delle esigenze dei privati cittadini, delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, non è mai venuto meno, durante tutto il periodo pandemico ed anche durante il c.d. “lockdown”, in quanto inclusi nelle categorie ATECO che, in base alla normativa emergenziale, dovevano proseguire nello svolgimento dei servizi pubblici essenziali;

-il Tribunale di Teramo, grazie all’intervento del COA ed alla disponibilità dei Magistrati e dal personale amministrativo, si è contraddistinto fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria per aver garantito, attraverso l’adozione di specifici protocolli, lo svolgimento delle udienze civili e penali e per aver evitato il blocco totale e generalizzato dell’attività giurisdizionale e professionale;

-l’attuale situazione epidemiologica nella Regione Abruzzo appare tuttavia in progressivo e preoccupante aggravamento.

Appare quindi necessario assumere ogni altra possibile iniziativa a tutela degli interessi dell’avvocatura e per fare in modo che l’attività giudiziaria e l’attività professionale in genere non subiscano ulteriori arresti, ma possano proseguire in tutte le loro possibili espressioni e in condizioni di massima sicurezza.

La regolare prosecuzione della giurisdizione non può prescindere dal perfetto stato di salute degli avvocati e di tutti gli operatori della Giustizia.

Per tali motivi, meglio illustrati nell'allegata delibera, il COA di Teramo chiede di includere gli Avvocati e Praticanti Avvocati, e tutti gli Operatori di Giustizia, Magistrati togati ed onorari e personale amministrativo, del Circondario del Tribunale di Teramo e di tutto il Distretto di Corte d’Appello, tra i soggetti che possono partecipare alla c.d. Fase 2 del Piano di vaccinazione nazionale a carattere volontario, non potendo essere tollerati ulteriori ostacoli e/o condizionamenti al regolare e corretto funzionamento della giurisdizione e dell’attività forense, a detrimento di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

Si aggiunge che, in data 11 febbraio 2021, il COA di Teramo ha proposto al COFA (Consiglio degli Ordini Forensi d'Abruzzo) di assumere analoga iniziativa su base distrettuale.

Cordiali saluti
Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Teramo

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