Il COA di Teramo, con delibera del 22.2.u.s., ha innanzitutto preso atto con soddisfazione che:
-il Sindaco di Teramo ha fatto proprie le istanze dell’avvocatura teramana e si è impegnato a promuovere un incontro con tutti i livelli istituzionali nel presupposto che “Quella promossa dall’avvocatura è una battaglia che non può e non deve appartenere a una singola categoria ma che deve chiamare a raccolta tutte le istituzioni”;
-il Consigliere Regionale Dino Pepe ha condiviso le “preoccupazioni espresse dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo” ed ha impegnato il Presidente e la Giunta Regionale d’Abruzzo a fare proprio l’appello del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e del Sindaco di Teramo, “di sostenere un’azione condivisa che abbia la finalità di portare avanti una battaglia istituzionale e di attivarsi presso il Ministero della Giustizia al fine ottenere il superamento della carenza di magistrati e del personale amministrativo, l’Istituzione di una Sezione Penale ed interventi strutturali”;
-i Senatori Antonio Barboni, Nazario Pagano, Adriano Galliani, Enrico Aimi, Maria Rizzotti, hanno depositato interrogazione a risposta scritta per “sapere quali tempestive azioni abbia deciso di intraprendere il Ministro della Giustizia in merito alla particolare e grave situazione del Tribunale di Teramo e come intende rispondere rispetto alle legittime richieste del COA di Teramo sulla revisione efficiente della pianta organica, sull’eliminazione delle scoperture e sull’adeguamento delle strutture edilizie;
-l’On. Avv. Francesco Paolo Sisto, Sottosegretario del Ministero della Giustizia, ha chiamato il Presidente del Tribunale di Teramo preannunciando una ricognizione di tutti i dati che riguardano le carenze degli organici e delle strutture del Tribunale stesso.
Il COA ha rilevato tuttavia che occorre anche portare a conoscenza dei cittadini della nostra Provincia che senza un’efficace revisione delle piante organiche, senza l’eliminazione delle scoperture e senza l’adeguamento delle strutture edilizie, vi sarà un grave pregiudizio per il tessuto sociale ed economico del nostro territorio.
Tanto premesso, il COA ha deliberato, secondo le vigenti regole di autoregolamentazione, nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 180/2018 e dunque con esclusione dei processi con imputati detenuti in custodia cautelare, l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore civile e penale per il giorno 17.3.2022 e di convocare per la stessa data l’assemblea degli iscritti, nei modi e termini che saranno successivamente comunicati, avente all’ODG le iniziative intraprese dal COA e quelle ulteriori eventualmente da intraprendere.
Il COA ha altresì indetto per il giorno 8.4.2022 una conferenza dibattito sulla situazione della Giustizia a Teramo e sulla difesa del nostro Tribunale, alla quale convocare le istituzioni politiche sinora già intervenute e quelle che vorranno in seguito intervenire a sostegno dell’iniziativa dell’avvocatura teramana, oltre che gli altri Sindaci della Provincia, i Sindacati, l’Università di Teramo e gli altri Ordini Professionali.
Cordiali saluti
Il Presidente
Antonio Lessiani
