Primo bilancio della protesta dell'avvocatura teramana

Gentili Colleghe e Colleghi,

possiamo fare un primo bilancio dello stato di agitazione deliberato il 25 gennaio scorso a causa delle gravi carenze di organico e strutturali del nostro Tribunale.

Siamo stati ricevuti dal Vice Presidente del CSM On. Ermini, dal Sottosegretario del Ministero della Giustizia On. Sisto e ieri dal Capo di Gabinetto, dal Vice Capo di Gabinetto e dai vari Capi Dipartimento competenti dello stesso Ministero di Giustizia.

Il primo e più importante risultato che possiamo dire di aver già raggiunto è il seguente.

E’ stato riconosciuto e sancito che la situazione del Tribunale di Teramo rientra nella previsione di cui all’art. 1 lett. a) b) d) ed f), del D.M. 27.12.2021 sicchè Teramo, insieme alla Corte di Appello, avrà preferenza nell’assegnazione di nuovi magistrati, almeno due, provenienti dalle piante organiche distrettuali di nuova istituzione (si prevede a breve la pubblicazione dei bandi), che dovrebbero quindi arrivare, espletata la procedura, per fine anno/primi mesi dell’anno prossimo.
Ma indipendentemente da questo risultato immediato, ciò che conta è che è stato sancito, in prospettiva futura, che il Tribunale di Teramo avrà preferenza sino al riequilibrio delle sue condizioni rispetto a quelle degli altri Tribunali del Distretto, invertendo così un trend purtroppo consolidato da oltre un decennio e che ha portato all’attuale situazione.

Il tutto a beneficio, non solo del nostro lavoro e dalla salvezza del Tribunale, ma anche del tessuto socio-economico della provincia.

Per quanto riguarda invece il personale amministrativo, dopo la recente assegnazione di 6 nuovi cancellieri in Tribunale 3 in Procura, verranno assegnate nuove 5 unità all’esito della selezione per il reclutamento di addetti all’Ufficio per il Processo.

Da parte sua, il Vice Presidente del CSM ha assicurato che verrà anticipata a settembre la pubblicazione del bando per la copertura di due posti in pianta organica attualmente vacanti.

Per quanto riguarda invece la struttura, il Sottosegretario ci ha illustrato gli interventi già finanziati, progettati e deliberati, che riguardano, tra l’altro, la ristrutturazione dei bagni e dei servizi igienici, il superamento delle barriere architettoniche, la messa in sicurezza dell’edificio, sia all’interno che all’esterno, e dei passaggi, impianti, facciate, la creazione di un sistema di collegamento (aula master + due aule slave) per la celebrazione di processi con un numero elevato di parti e difensori.

Ovviamente più lungo ed articolato, ed allo stato non prevedibile, è il percorso che potrebbe portare alla creazione di una nuova struttura.

Il prossimo step sarà quello di passare dalle parole ai fatti ed il COA di Teramo, insieme alle altre associazioni forensi e tutti coloro che ci hanno sostenuto, sarà vigile a riguardo riservando ogni eventuale iniziativa necessaria.

Cordiali saluti

Il Presidente
Antonio Lessiani

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