Gentilissimi avvocati,
Ci sono in tutta Italia circa 3400 lavoratori precari che operano in tutti gli uffici giudiziari con impegno ed abnegazione, garantendo standard di efficienza ed operatività che altrimenti non potrebbero essere offerti dai dipendenti in organico ridottisi nel corso degli ultimi anni a seguito dei pensionamenti e del blocco delle assunzioni.
Ora dopo tre anni la loro esperienza rischia di giungere al termine, visto che il Governo non provvede nemmeno a una proroga dei progetti.
In molti tribunali già cominciano ad apparire avvisi in cui si riducono gli orari o i giorni di apertura delle cancellerie e si manifestano i primi disservizi collegati al fatto che questi operatori, ormai formatisi e pienamente inseriti nei meccanismi di funzionamento delle cancellerie, hanno terminato il loro tirocinio.
La Politica non ha risposto a una semplice domanda: a cosa è servito spendere milioni di euro per formare personale che poi non verrà più utilizzato?
Fermo restando che si può accedere a un impiego pubblico solo tramite un concorso, appare evidente che in momento contingente e di crisi come quello che viviamo la Pubblica Amministrazione non riuscirà a risolvere i suoi cronici problemi senza forme flessibili di impiego di personale.
Questi degni lavoratori hanno rivolto una petizione alla Presidente della Camera: se vuoi leggerla e firmarla consulta il link seguente: https://www.change.org/it/petizioni/3400-tirocinanti-della-giustizia-fuori-dagli-uffici-giudiziari-in-lotta-per-lavoro-e-giustizia